Cos’è?
La coxartrosi è una malattia infiammatoria cronica, che riguarda l’articolazione dell’anca ed è caratterizzata dalla degenerazione progressiva e inesorabile della cartilagine articolare della suddetta articolazione.
Coxartrosi è sinonimo di artrosi dell’anca.
L’artrosi (od osteoartrosi) è il tipo di artrite più diffuso nell’essere umano. In medicina, il termine artrite indica la presenza di uno stato infiammatorio a livello di una o più articolazioni.
Le cause
Dal punto di vista patofisiologico, la coxartrosi insorge per effetto di quel processo di degenerazione della cartilagine articolare che interessa l’anca e di cui si è parlato nel capitolo precedente.
Infatti, la degenerazione della cartilagine articolare comporta un assottigliamento dello strato cartilagineo, che ricopre le superfici ossee degli elementi costituenti l’anca.
Dall’assottigliamento dello strato cartilagineo deriva che le superfici ossee sfregano tra di loro, producendosi in un fenomeno del tutto anomalo, che causa infiammazione.
Come si diagnostica
In genere, l’iter diagnostico che porta all’individuazione di una coxartrosi inizia dall’esame obiettivo e dall’anamnesi. Quindi, a seconda delle circostanze, può procedere con: una serie di esami di diagnostica per immagini (tra cui i raggi X all’anca, la risonanza magnetica dell’anca e l’ecografia dell’anca), analisi del sangue e un’artroscopia a scopo diagnostico.
Trattamento
Prima di procedere con la descrizione dei trattamenti conservativi, è bene precisare che queste terapie rappresentano soltanto un rimedio per alleviare la sintomatologia; quindi, non sono in grado di limitare, né tantomeno di invertire, il danno alla cartilagine articolare, il quale continuerà inesorabilmente a persistere e a peggiorare a poco a poco.
Tra i possibili trattamenti di tipo conservativo, indicati in caso di coxartrosi, rientrano:
- L’assunzione di condroprotettori sotto forma di integratori alimentari.
- La somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). In questi frangenti, il FANS più prescritto è l’ibuprofene;
- La somministrazione di farmaci antidolorifici, che riducono la sensazione dolorosa;
- La sospensione di tutte quelle attività che favoriscono la comparsa del dolore. Esistono attività alternative, la cui esecuzione non comporta fastidio, malessere ecc;
- La fisioterapia, per il rinforzo e l’allungamento dei muscoli degli arti inferiori, con una particolare attenzione verso l’arto inferiore a cui appartiene l’anca infiammata;
- Le iniezioni di acido ialuronico.
Trattamento chirurgico
Esistono due tipologie di trattamento chirurgico: l’intervento in artroscopia per il rimodellamento della cartilagine articolare e l’intervento di protesi d’anca.
L’intervento in artroscopia per il rimodellamento della cartilagine articolare è una procedura minimamente invasiva, che i medici riservano ai casi di moderata gravità e non rispondenti ai trattamenti conservativi.
L’intervento di protesi d’anca, invece, è una procedura assai invasiva e delicata, che i medici scelgono in caso di coxartrosi molto grave e non rispondente a qualsiasi altro tipo di trattamento (artroscopia compresa).