Cos’è?
Il neuroma di Morton è una patologia benigna, dolorosa, che interessa uno dei nervi sensitivi interdigitali del piede. Il neuroma di Morton è un ispessimento e un’infiammazione della porzione del nervo che passa tra le teste metatarsali, solitamente a livello del terzo spazio interdigitale (cioè tra il terzo e il quarto metatarso). Solitamente, questa patologia colpisce pazienti di età compresa fra i 35 e i 50 anni, più spesso di sesso femminile e che indossano scarpe strette.
Le cause
Alla base dell’insorgenza del neuroma di Morton è probabile vi siano più fattori.
I fattori implicati nell’insorgenza del neuroma di Morton sono:
- Anatomici: spazio ridotto fra un metatarso e l’altro comporta un maggior sfregamento fra il nervo sensitivo interdigitale e le ossa metatarsali
- Posturali: un appoggio plantare non equilibrato porta a un sovraccarico dei metatarsi.
- Indossare scarpe troppo strette e/o scarpe col tacco per periodi prolungati;
- Il sovrappeso
- Le sollecitazioni ripetitive, come accade durante l’esecuzione di alcuni sport o nell’ambito di particolari attività lavorative;
- Traumi.
Qualunque sia il fattore causale più importante, il meccanismo che determina la formazione del neuroma è comunque sempre lo stesso: una ipersollecitazione meccanica del nervo da parte delle teste metatarsali.
Sintomi del Neuroma di Morton
I soggetti affetti da neuroma di Morton presentano dolore nella parte inferiore dell’avampiede, che si accentua indossando scarpe strette e si attenua togliendosi le scarpe. Il dolore è spesso accompagnato da bruciore, intorpidimento e formicolio (parestesia).
Come si diagnostica
Nella maggioranza dei casi, la diagnosi del neuroma di Morton si basa sulla sintomatologia e sul segno di Mulder.
Per la somiglianza dei sintomi, il neuroma di Morton può essere confuso con:
- Capsuliti metatarsali
- Borsiti e artriti
- Microfratture
- Osteocondrosi metatarsale, detta anche malattia di Freiberg o morbo di Kohler II.
Pertanto, il medico può sottoporre il paziente ad un approfondimento con esami strumentali come radiografia, ecografia e risonanza magnetica.
Trattamento classico del Neuroma di Morton
Quando la sintomatologia è presente da meno di 6 mesi, solitamente, si tenta la risoluzione con un trattamento di tipo conservativo che può prevedere vari approcci:
Fisioterapia
La terapia manuale e terapie fisiche come laser ad ultra potenza, possono ridurre la compressione del nervo.
Plantari
I plantari possono essere usati temporaneamente per diminuire la compressione nella zona dove si è formato il neuroma.
Terapia farmacologica (infiltrazioni di cortisone)
L’iniezione di cortisone e anestetico è effettuata nel punto dove l’ecografia ha individuato il neuroma. La funzione del trattamento è quella di ridurre l’infiammazione e l’ispessimento.
Svantaggi: la cura ha, in alcuni casi, efficacia temporanea. Dopo un periodo di sollievo, infatti, può ricomparire il dolore. In queste circostanze, ulteriori iniezioni di cortisone possono danneggiare i tendini e i legamenti del piede.
Sclero-alcolizzazione
La sclero-alcolizzazione sembra essere una valida alternativa al cortisone e alla chirurgia. Essa consiste nell’iniettare alcool diluito nell’area del neuroma allo scopo di distruggere le guaine del nervo, eliminando così il dolore.
Crioterapia
L’applicazione delle basse temperature ha lo scopo di interrompere la trasmissione nervosa, e quindi eliminare il dolore. La sua efficacia è controversa.
Trattamento causale (RIVA METHOD) del Neuroma di Morton
Il RivaMethod è efficace perché agisce sulla causa della patologia, attenuando drasticamente le sollecitazioni meccaniche che, ad ogni appoggio del piede, sono applicate al nervo . Il miglioramento della stabilità in appoggio monopodalico, basata su una maggior efficacia dei riflessi propriocettivi e conseguentemente dei muscoli stabilizzatori, insieme al rimodellamento strutturale del piede che ne aumenta portanza e solidità, elimina in alcune settimane la sintomatologia perché si riduce la compressione del nervo e di conseguenza anche il processo infiammatorio e l’ispessimento tendono a regredire. Si tratta dell’unico mezzo in grado di interrompere il circolo vizioso che alimenta la sofferenza del nervo e favorirne invece il rimodellamento.
Trattamento chirurgico del Neuroma di Morton
La terapia chirurgica del neuroma di Morton consiste nella neurectomia, cioè nella rimozione della parte del nervo interessato dal neuroma. In alcuni casi, l’intervento può anche limitarsi a creare più spazio attorno al nervo compresso dal tessuto cicatriziale.