I genitori di Davide raccontano la storia dei suoi piedi e di come abbiano evitato l’intervento chirurgico. Fisioterapista e Osteopata: Alessandro Bari
La nostra avventura ebbe inizio nel 2016, quando Davide aveva 10 anni e al termine di ogni allenamento di pallavolo lamentava un dolore molto intenso alla pianta del piede sinistro ed in misura minore al destro. Dopo un breve periodo il dolore iniziò a manifestarsi anche durante le partite e nella normale deambulazione quotidiana.
Decidemmo così di rivolgerci ad un ortopedico per capire la causa. Alla prima visita il medico sosteneva che potessero essere dolori riconducibili al periodo di crescita e per precauzione consigliò di fare delle radiografie in carico ad entrambi i piedi.
L’esame radiografico e la successiva visita ortopedica evidenziarono la presenza di piede piatto bilaterale non correggibile alla deambulazione digitigrada, pertanto consigliò di eseguire un intervento chirurgico con ortesi endosenotarsica più ritensionamento del muscolo tibiale posteriore ad entrambi i piedi.
Io e mio marito, spaventatissimi all’idea di sottoporre il bambino ad un intervento, ci rivolgemmo al fisioterapista consigliatoci da Francesca, l’allenatrice di Davide.
Alessandro Bari, fin da subito ci rassicurò e ci consigliò di effettuare un percorso di riprogrammazione propriocettiva con il sistema Delos secondo il Riva Method: questa era la strada per risolvere il problema di Davide ed evitare l’intervento chirurgico.
Il programma prevedeva due sedute alla settimana e dopo solo 2 settimane dall’inizio del protocollo riabilitativo il dolore alla pianta dei piedi durante la deambulazione era scomparso e compariva soltanto durante le partite e al termine degli allenamenti.
Dopo un mese di lavoro, incredibilmente ci accorgemmo che Davide non si lamentava più del dolore ai piedi né durante le partite né alla fine degli allenamenti; dopo alcuni mesi di lavoro assiduo su Delos System ritornammo a consultare l’ortopedico: “Signora avete fatto un ottimo lavoro, il problema dei piedi piatti di suo figlio è in via di risoluzione e non necessita più dell’ intervento chirurgico di correzione”.
Davide continua la sua carriera di pallavolista nei campionati Under 16 e Under 18 con ottimi risultati. Le prestazioni sportive sono anzi nettamente migliorate, soprattutto per quanto riguarda la potenza e l’esplosività nel salto.